Chi ha inventato le expo? A cosa servivano e dove si tenevano? Soprattutto, oggi possono ancora avere senso?
Quando si parla di Parigi, cosa vi viene in mente? Scopriamo i simboli più moderni che caratterizzano la ville lumière!
E’ facile cogliere l’aura magica di Parigi, ma a cosa è dovuta? Soprattutto, come era la città prima delle luci scintillanti degli Champs-Elysées e delle trasformazioni ottocentesche?
In bilico sulla linea d’ombra, tra gli impressionisti e l’astrattismo sfrenato, ci sono proprio loro, i cubisti. Non siete d’accordo con me?
Le rivoluzioni non avvengono da un giorno all’altro, e Cézanne è il tassello che unisce l’impressionismo e le avanguardie capeggiate da Picasso.
Come mai questo quadro di Monet viene considerato il manifesto di una nuova epoca? E perché lo riteniamo così speciale?
Come mai la Gioconda ha così tanto valore? E perché le righe di Mondrian sono inestimabili? Un invito alla ricerca di una risposta!
Una storia di vita vissuta: nei momenti di sconforto quale è stato il vostro rifugio?
Un doveroso ringraziamento a tutti!
Per tutti esiste almeno un museo che è rimasto nel cuore. Ma quali rispecchiano l’animo di un artista? Scopriamolo!
Siete mai stati a Berna? Questa città offre un esempio di museo moderno e accattivante, il Paul Klee Zentrum progettato da Renzo Piano
Se si parla di astrattismo si deve menzionare Paul Klee, un uomo geniale che con le sue opere ha esplorato il mondo dell’inconscio.
Se voglio parlare di Astrattismo, Kandinsky è necessariamente la mia prima scelta, ma per quali ragioni?
VI invito a scoprirlo e a rifarvi gli occhi con degli autentici capolavori!
In campo artistico, non è mai avvenuto in Europa un cambiamento radicale, improvviso e virale come l’astrattismo. Quali sono le ragioni? Esploratele con me.
Diffido delle esposizione dedicate ad un artista insieme al suo contesto, perché spesso si rivelano una fregatura. Eppure sono andata a cercare Modigliani a Torino, non volete sapere perché?
L’immediatezza delle sue opere, la sua umanità e quello che simboleggia. Vi vengono in mente altre ragioni per amarlo? Scoprite le mie in questo articolo!
Non solo un’egittologa, però amo i musei e sono decisamente interessata alle loro trasformazioni e ai nuovi allestimenti, quindi ecco una recensione su quella che è stata la mia impressione (più o meno autorevole!).
Esiste un bene che se venisse distrutto o portato via ti spezzerebbe il cuore?
Oppure, cosa saremmo disposti a sacrificare per garantire la sopravvivenza dei beni che rappresentano la nostra cultura e le conquiste raggiunte dalle passate civiltà?
Con una borsa di studio della fondazione Guggenheim, Robert Frank realizza migliaia di fotografie che riescono a ritrarre in pieno la vastità degli Stati Uniti.
Nell’America delle città e dell’industria esistono due figure, Hopper e Bellows, che riescono a ritrarre un mondo intriso di fascino e contraddizioni, al di sotto dell’aspetto patinato.
Oggi cerco di contribuire al progetto “Facce da Blogger” mostrando il volto della Sottile linea d’ombra!
Chicago, tra grattacieli, expo e case nella prateria: le cose che chi sogna l’America deve conoscere
In cinquant’anni Chicago è passata da paesino a metropoli: a cosa si deve una tale evoluzione? Quali sono gli edifici assolutamente da vedere che simboleggiano le varie fasi della sua trasformazione?
Cosa si trovava davanti un pioniere che partiva alla conquista dell’oro? E un cercatore d’oro che dalle montagne rocciose si spingeva a nord? Credo di poter trovare la risposta nei dipinti di Frederic Edwin Church.
Tutti conosciamo Warhol e Pollock, ma quali sono le origini dell’arte contemporanea statunitense? Vi invito a scoprirlo insieme a me.