Tra noi scorre l’oceano. Tra noi dormono
i cicloni. Tra noi sonnecchiano le guerre. Tra noi
s’annoia l’estranea indifferenza degli altri. Tra noi
i generali contano le frecce nella faretra.
Tra noi arde la nostalgia.


da Triste, stanca, Adam Zagajewski

Una scelta di cinque tra le più belle poesie di Czeslaw Milosz, grande poeta polacco e premio Nobel per la letteratura

Giorgio Caproni, Generalizzando


Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi né che sia.
Soltanto ne conserviamo
- pungente e senza condono -
la spina della nostalgia.

Adam Zagajewski, L’attimo

Un attimo di chiarezza dura così poco.
L’oscurità resta più a lungo. Vi sono
più oceani che terraferma. Più
ombra che forma.

Negli alberi, nelle loro chiome, sotto sontuose
vesti di foglie e sottane di luce,
sotto i sensi, sotto le ali, sotto gli scettri,
negli alberi si cela, respira, palpita
una vita quieta, sonnolenta, un abbozzo d’eterno.


da Negli alberi, Adam Zagajewski

Adam Zagajewski, I tigli

 

Quanta dolcezza -
la città è sotto anestesia;
il ragazzo scarno che quasi
non occupa spazio sulla terra,
e il cane,
e io, soldato in una guerra invisibile,
e il fiume che amo.
Fioriscono i tigli.

Istruzioni per vivere una vita: Fai attenzione. Sii meravigliato. Parlane.

da Qualche volta, Mary Oliver

guàrdati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina
l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno
la luce sul muro lo splendore del cielo
essi non hanno bisogno del tuo caldo respiro

 

da Il messaggio del Signor Cogito, Zbigniew Herbert

Sopra di me una farfalla bianca sbatte nell’aria ali che sono solamente sue, e sulle mani mi vola un’ombra, non un’altra, non d’un altro, ma solo sua.

A tale vista mi abbandona sempre la certezza che ciò che è importante sia più importante di ciò che non lo è.

da Non occorre titolo, Wisława Szymborska

Giorgio Caproni, Allegria

Faceva freddo. Il vento mi tagliava le dita. Ero senza fiato. Non ero stato mai più contento.

Gli incendi si estinguono. Solo il fuoco ammansito dura eterno.

da Prologo, Zbigniew Herbert

Se fra voi verrà a stabilirsi uno straniero

Accoglietelo affabilmente, perché non conoscete i boschi

Per i quali correva bambino e non sapete pronunciare

I nomi a lui cari – eppure ciò che è suo

È davvero anche vostro, benché nessuno lo sappia.

 

da Cronaca della città di Pornic,

Czesław Miłosz

Wisława Szymborska, Tutto

Tutto - una parola sfrontata e gonfia di boria. Andrebbe scritta tra virgolette. Finge di non tralasciare nulla, di concentrare, includere, contenere e avere. Invece è soltanto un brandello di bufera.

Che la dolcezza del giorno ti gonfi i polmoni.

da Fanciullo d'Europa, Czesław Miłosz

Un tempo sapevamo il mondo a menadito - era così piccolo da stare fra due mani così facile che per descriverlo bastava un sorriso, semplice come l’eco di antiche verità nella preghiera.

Wisława Szymborska