Una poesia sull’amore in guerra: ‘Due gocce’ di Zbigniew Herbert

Marc Chagall quadro Guerra Marc Chagall, Guerra, 1966

Dato che da poco abbiamo parlato di un poeta polacco, Adam Zagajewski (trovate il post qui), oggi vorrei rimanere “in zona” e condividere con voi una poesia di un altro grandissimo poeta polacco, Zbigniew Herbert (1924-1998).

La poesia si intitola Due gocce e parla di due coniugi innamorati in una situazione di pericolo, che non viene descritta nel dettaglio: l’impressione che ho io è che si parli di guerra, ma lascio decidere a voi!

Zbigniew Herbert, Due gocce

 

I boschi bruciavano –
e loro
si intrecciavano le mani intorno al collo
come mazzi di rose

 

la gente correva nei rifugi –
lui diceva mia moglie ha capelli
in cui ci si può nascondere

 

avvolti nella stessa coperta
sussurravano parole prive di vergogna
litania d’innamorati

 

Quando il pericolo era grande
si saltavano negli occhi
chiudendoli forte

 

così forte da non sentire il fuoco
che gli arrivava alle ciglia

 

fino alla fine coraggiosi
fino alla fine fedeli
fino alla fine somiglianti
come due gocce
sospese sull’orlo di un viso

 

traduzione di Pietro Marchesani

Questa poesia fa parte della raccolta Corda di luce, che è stata pubblicata nel 1956 e che, quindi, potrebbe fare riferimento a fatti accaduti nella Seconda guerra mondiale (che Zbigniew visse in prima persona, fu membro del movimento di Resistenza polacco), anche se in fondo non importa di quale guerra si tratti, io trovo che il valore di questa poesia stia nel fatto che è universale, è la storia di tutti gli innamorati in tutte le guerre.

Marc Chagall quadro visioni di Parigi
Marc Chagall, Visioni di Parigi, 1953