Tra noi scorre l’oceano. Tra noi dormono
i cicloni. Tra noi sonnecchiano le guerre. Tra noi
s’annoia l’estranea indifferenza degli altri. Tra noi
i generali contano le frecce nella faretra.
Tra noi arde la nostalgia.


da Triste, stanca, Adam Zagajewski

Ma lo stesso accade in ogni vita. Provate a immaginare di cancellarne un giorno particolare, e pensate a come sarebbe stato differente il suo corso. Voi che leggete, fermatevi a pensare per un attimo alla lunga catena di ferro e di oro, di spine e di fiori, che non vi avrebbe mai avvinto, se non si fosse formato il primo anello in un giorno memorabile.

da Grandi speranze, Charles Dickens

Rondine di sera:
non so cosa farò
in avvenire.


Kobayashi Issa

Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio

Ezra Pound, da A lume spento

Giorgio Caproni, Generalizzando


Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi né che sia.
Soltanto ne conserviamo
- pungente e senza condono -
la spina della nostalgia.

Il ricordo! Perenne rampicante dal fiore divino, che profuma mestamente quello che abbraccia!

da Il ricordo, Juan Ramón Jiménez

Vivere è percorrere il mondo

attraversando ponti di fumo;

quando si è giunti dall’altra parte

che importa se i ponti precipitano.

Per arrivare in qualche luogo

bisogna trovare un passaggio,

e non fa niente se scesi dalla vettura

si scopre che questa era un miraggio.

da Liriche e canzoni da “La notte di San Giovanni”, J. Rodolfo Wilcott

Adam Zagajewski, L’attimo

Un attimo di chiarezza dura così poco.
L’oscurità resta più a lungo. Vi sono
più oceani che terraferma. Più
ombra che forma.

Fiori di sera:
anche quest'oggi
appartiene al passato.

Kobayashi Issa

Alfonso Gatto, Notturno per Mondrian

 

Più o meno,
croci armoniose
dell’alfabeto che non parla mai. Di sé solo perfetto
cimitero di segni
l’infinito.

Giorni che ho stretto,
giorni che ho perduto,


giorni che sono troppo grandi, ormai, come figlie,
per rifugiarsi nel porto delle mie braccia.


da Mezza estate, Tobago, Derek Walcott

Negli alberi, nelle loro chiome, sotto sontuose
vesti di foglie e sottane di luce,
sotto i sensi, sotto le ali, sotto gli scettri,
negli alberi si cela, respira, palpita
una vita quieta, sonnolenta, un abbozzo d’eterno.


da Negli alberi, Adam Zagajewski

All'ombra dei fiori
nessuno
è straniero.


Kobayashi Issa

Giuseppe Ungaretti, Rose in fiamme


Su un oceano
di scampanellii
repentina
galleggia un'altra mattina

In questa breve Vita che dura solo un'ora Quanto - quanto poco - è in nostro potere

Emily Dickinson

E quando estinto
lo credi, il cuore a battere ritorna.
E mai non batte così come quando
a lui morto cantavi un miserere.


da Il canto dell’amore, Umberto Saba

 

Luna e fiori: incomprensibile  questo mondo!

Kobayashi Issa

Il dolore e il tumulto dei giorni non scalfiscono il lago. Passeranno i mattini, passeranno le angosce […] - non sarà così sempre. Ritroverai qualcosa.

Cesare Pavese

Adam Zagajewski, I tigli

 

Quanta dolcezza -
la città è sotto anestesia;
il ragazzo scarno che quasi
non occupa spazio sulla terra,
e il cane,
e io, soldato in una guerra invisibile,
e il fiume che amo.
Fioriscono i tigli.

Istruzioni per vivere una vita: Fai attenzione. Sii meravigliato. Parlane.

da Qualche volta, Mary Oliver

guàrdati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina
l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno
la luce sul muro lo splendore del cielo
essi non hanno bisogno del tuo caldo respiro

 

da Il messaggio del Signor Cogito, Zbigniew Herbert

Mondo di sofferenza:
eppure i ciliegi
sono in fiore.


Kobayashi Issa

Sopra di me una farfalla bianca sbatte nell’aria ali che sono solamente sue, e sulle mani mi vola un’ombra, non un’altra, non d’un altro, ma solo sua.

A tale vista mi abbandona sempre la certezza che ciò che è importante sia più importante di ciò che non lo è.

da Non occorre titolo, Wisława Szymborska

J. Rodolfo Wilcott, Versi persi nel gran trambusto

Treni, aerei, battelli, quanti ritorni e sempre a te che ridi, canti, dormi, tu luce della luce della mia luce, tu mèta mobile dei miei movimenti.

Solo nella bellezza altrui
vi è consolazione, nella musica
altrui e in versi stranieri.
Solo negli altri vi è salvezza,
anche se la solitudine avesse sapore
d’oppio. Non sono un inferno gli altri,
a guardarli il mattino, quando
la fronte è pulita, lavata dai sogni.


 

da Nella bellezza altrui, Adam Zagajewski