Una scelta di cinque tra le più belle poesie di Czeslaw Milosz, grande poeta polacco e premio Nobel per la letteratura

Se fra voi verrà a stabilirsi uno straniero

Accoglietelo affabilmente, perché non conoscete i boschi

Per i quali correva bambino e non sapete pronunciare

I nomi a lui cari – eppure ciò che è suo

È davvero anche vostro, benché nessuno lo sappia.

 

da Cronaca della città di Pornic,

Czesław Miłosz

Che la dolcezza del giorno ti gonfi i polmoni.

da Fanciullo d'Europa, Czesław Miłosz

Pregavo Dio di fare di me ciò che volesse

E gli dicevo la mia gratitudine Perfino per l’insonnia quando mugghia la marea E il conto della vita.  

da Cronaca della città di Pornic, Czesław Miłosz

I poeti antichi ci parlavano del profumo della terra e delle cavallette. Oggi scansiamo i campi.

da Tre conversazioni sulla civiltà, Czesław Miłosz

Da una sostanza refrattaria Cosa si può raccogliere? Niente, tutt’al più la bellezza. E allora devono bastarci i fiori dei ciliegi I crisantemi e la luna piena.

da Non di più, Czesław Miłosz