Cinque haiku giapponesi sull’estate in tutti i suoi aspetti ☀️🌾🌿🌺
Category Archive: Poesia
Se esistessero dei messaggeri di un mondo divino, cosa ci direbbero?
Che ci sia la luna
sul sentiero notturno
di chi porta fiori.Takarai Kikaku
In una poesia di un secolo fa Ungaretti racconta l’attualissimo problema della crisi di identità vissuta da chi emigra.
Sandro Penna, Felice chi è diverso
Felice chi è diverso
essendo egli diverso.
Ma guai a chi è diverso
essendo egli comune.
Come ci ricorda questa bellissima poesia, ogni tanto non guasta anche un po’ di sana gratitudine per la vita.
La voce di William Goode: ‘tutto il mio errare era un errare a questo scopo’.
Da una sostanza refrattaria Cosa si può raccogliere? Niente, tutt’al più la bellezza. E allora devono bastarci i fiori dei ciliegi I crisantemi e la luna piena.
da Non di più, Czesław Miłosz
È possibile che l’amore per una donna e per la propria terra finiscano col portare alla disperazione?
Cinque haiku a tema floreale per omaggiare i protagonisti della primavera
Su internet è facile trovare informazioni utili e guide turistiche e oggi chi viaggia ha fin troppa scelta. Perché quindi aggiungerci a questa folta schiera?
Una poesia di Ungaretti per commemorare i morti della Resistenza.
La voce di George Reece: ‘imparate a memoria qualche verso di verità o di bellezza’.
Il conforto della routine o un bilancio del nostro tempo in mezzo alla bufera dei venti?
L’arrivo della primavera racchiuso in poche sillabe: la magia degli haiku
La voce di Lucinda Matlock: ‘ci vuole vita per amare la Vita.’
È facile amare la vita e provare gratitudine quando va tutto bene, ma è inevitabile, ogni tanto, ritrovarsi a fare i conti con il passato e il suo corteo di rimorsi.
Lo so
quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c’è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.da Don Chisciotte,
Nazim Hikmet
Vi propongo una scelta di versi che a me piacciono molto, sperando che anche per voi siano un bel modo di accogliere e celebrare l’arrivo della bella stagione.
Il rischio che il mondo esterno possa ferirci è una ragione sufficiente per evitare di averci a che fare?
Una commoventissima poesia di Derek Walcott scritta in occasione della morte del nipotino.
La voce di Willie Metcalf: ‘Non ho saputo mai se fossi parte della terra e i fiori crescessero in me, o camminassi – ora so.’
Una poesia e due quadri da due donne a tutte le donne.
Per prepararci ad accogliere la bella stagione che ancora non si vede, ecco a voi alcuni haiku sul passaggio dall’inverno alla primavera, che i giapponesi sanno descrivere con un’attenzione ai particolari bellissima e tutta orientale.
Le poesie di guerra di Ungaretti descrivono l’orrore senza sconti, ma invece di arrendersi alla morte l’autore offre un’alternativa vitalissima.