IL GIARDINO SEGRETO DI CLAUDE MONET, l’uomo che sente il dovere morale di dipingere, di esprimersi e di proseguire la sua ricerca, consapevole di stare compiendo qualcosa di grande.
Autore: ariannadps
Voglio esplorare le opere dei grandi maestri che hanno saputo fare della natura la base per una ricerca continua, fino ad arrivare a cogliere l’assoluto.
La bellezza e la donna vampira. Guidato da uno spirito inquieto, Munch non trova rifugio nemmeno nel calore di una compagna, anzi, risulta in un certo senso intimorito e schiacciato dalle sue muse.
Una vita su cui la morte aleggia. Quella di Munch è una vita senza pace ed armonia e per questo i suoi quadri non arrivano mai a trasmettere un senso di pace.
Munch e Friedrich: due artisti che ad un secolo di distanza sono riusciti a catturare le luci del nord Europa
In questa fase il panorama viennese è dominato da due titani, Otto Wagner da una parte e Adolf Loos in direzione ostinata e contraria, annoverato tra i maestri dell’architettura contemporanea.
Darei tutto per immaginare la vette a cui Egon Schiele sarebbe potuto arrivare, se a ventotto anni, finalmente libero dagli spettri dell’adolescenza, possedeva già una maturità tale da trasmettere attraverso la pittura una gamma tanto vasta di emozioni.
Intensità e modernità, i motivi per cui Egon Schiele viene annoverato tra i maestri nonostante la morte prematura e l’apprezzamento altalenante.
01 IL DRAMMA DI MORIRE A 28 ANNI. Inizierò a raccontare della vita di questo artista geniale, un ragazzo tormentato e insicuro, in bilico tra voglia di vivere e gli spettri che lo inseguivano.
Voglio esplorare insieme a chi mi leggerà questo periodo così affascinante. Voglio conoscere, comunicare e vivere le impressioni, le conquiste e le lotte di questi artisti che mi fanno sempre innamorare.
Ecco la storia della Secessione viennese e di Olbrich, quello che succede quando in un clima di vivacità intellettuale le accademie continuano a propinare le solite discipline classicheggianti e banali.
Amo i romantici, ma non intendo il tipo di persone smielate che si manifestano con rose e baci Perugina, piuttosto le anime solitarie alla ricerca del sublime.
Una volta ho visto un faro che, anziché affacciarsi sull’oceano, indicava la terraferma a niente più che un promontorio di rocce vulcaniche e friabili.
La linea d’ombra divide le fasi della vita, la bellezza dalla banalità, la poesia dallo squallore, la geometria dal caos.