Istruzioni per vivere una vita: Fai attenzione. Sii meravigliato. Parlane.
da Qualche volta, Mary Oliver
Category Archive: Poesia
guàrdati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina
l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno
la luce sul muro lo splendore del cielo
essi non hanno bisogno del tuo caldo respiroda Il messaggio del Signor Cogito, Zbigniew Herbert
Un post dedicato e tre dipinti e a tre poesie di artiste donne, grandi ma poco conosciute
Mondo di sofferenza:
eppure i ciliegi
sono in fiore.
Kobayashi Issa
Un modo per scrollarsi di dosso il grigiore dell’inverno e della vita, secondo il poeta Adam Zagajewski.
Sopra di me una farfalla bianca sbatte nell’aria ali che sono solamente sue, e sulle mani mi vola un’ombra, non un’altra, non d’un altro, ma solo sua.
A tale vista mi abbandona sempre la certezza che ciò che è importante sia più importante di ciò che non lo è.
da Non occorre titolo, Wisława Szymborska
Vista l’incombente ricorrenza di San Valentino, vi proponiamo due poesie d’amore non proprio convenzionali – un po’ come […]
J. Rodolfo Wilcott, Versi persi nel gran trambusto
Treni, aerei, battelli, quanti ritorni e sempre a te che ridi, canti, dormi, tu luce della luce della mia luce, tu mèta mobile dei miei movimenti.
Solo nella bellezza altrui
vi è consolazione, nella musica
altrui e in versi stranieri.
Solo negli altri vi è salvezza,
anche se la solitudine avesse sapore
d’oppio. Non sono un inferno gli altri,
a guardarli il mattino, quando
la fronte è pulita, lavata dai sogni.
da Nella bellezza altrui, Adam Zagajewski
In occasione del Giorno della Memoria, una poesia di Govoni per ricordare il figlio morto, militante nella Resistenza.
Ad una ad una
si affacciano nel freddo
le stelle
Tan Taigi
La seconda parte di una delle più note poesie di T.S. Eliot, tra il disagio e la difficoltà di agire e di vivere nel mondo.
Era già il tempo d’amare; un giocondo
l’alba mi dava ed il vespro stupore.
Così cammina per le vie del mondo
chi veramente del mondo è signore.
da Autobiografia, VII, Umberto Saba
Cinque poesie che, ognuna a modo suo, rispecchiano le sfaccettature di questa stagione fredda ma bellissima!
Giorgio Caproni, Allegria
Faceva freddo. Il vento mi tagliava le dita. Ero senza fiato. Non ero stato mai più contento.
Gli incendi si estinguono. Solo il fuoco ammansito dura eterno.
da Prologo, Zbigniew Herbert
L’inerzia del vivere e la solitudine in una tra le più famose poesie di T.S. Eliot, con un tentativo di spiegazione.
Il mondo di rugiada
è un mondo di rugiada
eppure... eppure...
Kobayashi Issa
Cosa possono fare due innamorati in mezzo al disastro?
Un poeta che parla di città fantastiche, dell’amore sofferto per la sua terra, del dolore e della vita.
Una delle più belle poesie sull’autunno, scritta dal poeta spagnolo José Hierro.
Di già la ferrea porta del nord
si apre con fragore: uccelli, foglie, nevi
ordinano alla loro popolazione di avanzare
e soffia un vento crudele.
da Fine dell'estate, Stanley Kunitz
Uno sorta di ricetta per l’umanità da parte di un grandissimo poeta del Novecento, Jorge Luis Borges.
Qual grazia, qual amore, o qual destino
mi darà penne in guisa di colomba,
ch'io mi riposi e levimi da terra?
da RVF LXXXI,
Francesco Petrarca
Una poesia un po’ strana, ma bella, sulla difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo.