Storie d’inverno: il gelo e la neve nelle opere dei grandi artisti

Avete presente la luce incredibile delle mattine di dicembre, fredda e azzurrina, che rende le ombre più vivide e i raggi del sole più dorati? Se l’autunno è la stagione in cui i colori esplodono, l’inverno è il momento in cui il mondo si fa più monocromatico, sia per la neve che ricopre tutto sia, in generale, per la vegetazione addormentata fino a primavera.

Credo che chi dipinge sarà d’accordo con me nel dire che riprodurre in un quadro le tinte tenui ma pure di questo periodo dell’anno è una sfida ardua, soprattutto se si vuole cogliere la sfumatura vivida del sole invernale ed evitare l’effetto cartolina di Natale.

Riflettendo su questo, mi sono chiesta quali siano le opere dei grandi artisti che meglio esprimono, a mio parere, lo spirito di questa stagione. Ecco, qui vorrei pubblicare una galleria che raccolga un po’ di quelli che mi sono venuti in mente.


Caspar David Friedrich

Come insegnano per primi i Romantici, l’inverno può essere anche uno stato d’animo. Così, ho scelto di iniziare questa galleria con un paio di opere di Friedrich, un uomo che ha dedicato la sua ricerca pittorica alla rappresentazione della natura, specialmente nelle sue accezioni più estreme. (Per gli interessati, ecco un altro articolo su di lui: Caspar David Friedrich: 6 opere per conoscere il padre del Romanticismo)


Impressionisti

Dopo il romanticismo, devo ammettere che uno dei movimenti che ha saputo rappresentare al meglio i paesaggi invernali con i loro splendidi colori è sicuramente l’impressionismo. E quella che segue è la selezione delle mie opere preferite.

Claude Monet

Per primo cito Monet, un artista così bravo da rendere vana ogni parola, dal momento che i suoi dipinti si commentano da soli.

Sulla Gazza di Claude Monet, per chi volesse approfondire ecco un post a tema: La gazza di Claude Monet:cosa rende quest’opera un capolavoro?

Alfred Sisley

Per secondo ecco Sisley: non trovate anche voi una certa familiarità nei suoi soggetti? Questo dipinto, ad esempio, mi sembra il lontano ricordo di qualcosa che ho vissuto.

alfred-sisley-the-seine-at-bougival-in-winter-1872
Alfred Sisley, La Senna a Bougival in inverno.

Gustave Caillebotte

Caillebotte merita, a mio parere, di essere citato perché mostra quello che è l’inverno nelle grandi città, sicuramente meno luminoso e più ingrigito dal fumo dei camini.

caillebotte-tetti
Gustave Caillebotte, tetti.

Se poi vi piace questo artista, vi consiglio un post dedicato a lui: I miei buoni motivi per amare Gustave Caillebotte e la sua Parigi luminosa.


Vincent Van Gogh

Anche qui, come per i romantici, l’inverno diventa qualcosa decisamente più emozionale.  Quello che commuove sempre di Van Gogh è il suo modo di rendere personale e introspettivo ogni soggetto. I disegni in bianco e nero, poi, hanno il potere di enfatizzare l’unicità del suo tratto.

van-gogh-the-church-in-nuenen-in-winter-1883
Vincent Van Gogh, la chiesa di Nuenen in inverno.
van-gogh-winter-garden-1884
Vincent Van Gogh, Giardino d’inverno.

I grandi artisti dell’Ottocento in Russia

Sicuramente dalle parti della Russia l’inverno è un grande protagonista e si manifesta in maniera a dir poco grandiosa, come vi mostro in questa piccola selezione.

Ivan Shishkin

Shishkin è uno dei più grandi paesaggisti della storia dell’arte russa e credo che questo si possa capire anche solo dallo stupendo dipinto che vi propongo di seguito.

Ivan Shishkin, Nel selvaggio nord
Ivan Shishkin, Nel selvaggio nord

Se poi foste interessati a scoprire l’opera più nota e curiosa di Shishkin, i cui protagonisti sono degli orsi nella foresta, ecco un post a tema: Mattino in una pineta: cosa ci fanno 4 orsetti in un magistrale paesaggio di Šiškin?

Archip Ivanovič Kuindži

Kuindži è invece un artista meno noto dalle nostre parti, ma che io trovo davvero interessante per i suoi esperimenti sulla resa della neve, ricca di volume e forza. Per chi poi volesse scoprire qualcosa in più su questo artista e sull’impressionismo russo, ecco il link ad un post a tema: Impressionismo russo:storie di artisti poco noti che hanno realizzato dei capolavori.


Edvard Munch

Sarà per la mia passione per il Nord Europa o per chissà cos’altro, ma Munch occupa un posto speciale nel mio cuore.

Ogni suo dipinto è un’emozione ed insieme un mondo parallelo, così in questo caso ci porta tra le conifere e le isole della Norvegia, tra il bianco della neve e le tenebre di quei giorni d’inverno in cui il sole non sorge nemmeno. (per chi fosse interessato, ecco un altro articolo sul tema: Il paesaggio dell’anima: il nord attraverso gli occhi di Edvard Munch)

Edvard Munch, winter night
Edvard Munch, notte d’inverno.

Akseli Gallen-Kallela

Rimanendo a nord, arriviamo in Finlandia con le opere di Akseli Gallen-Kallela, le cui opere sono spesso influenzate dalla terra natale. Per chi fosse interessato a scoprire qualcosa in più su di lui, ecco un post a tema: Akseli Gallen-Kallela:capolavori che omaggiano la Finlandia.

Giovanni Segantini

Tornando in Italia, non potevo che citare Segantini e questo suo quadro che risente in pieno della mia amata atmosfera fin du siècle. Non c’è che dire, guardando le opere di questo artista mi sento sempre a casa!

E se volete approndire questo artista, vi segnalo questo post dedicato a lui: 6 opere (divisioniste e non)per conoscere Giovanni Segantini.


Alfons Mucha

Dopo Segantini, collegarsi con Mucha mi è sembrato piuttosto inevitabile: non siete d’accordo con me?

3alphonse-mucha-the-four-seasons
Alfons Mucha, l’inverno.

Vassily Kandinsky

Kandinsky invece ci regala una versione decisamente più colorata dell’inverno. Guardando i colori della neve però ci si stupisce: le pennellate sono sgargianti ma ci riescono a descrivere un vero e freddo paesaggio invernale.

Vassily Kandinsky, Paesaggio invernale.
Kandinsky Vasily – Winter Landscape

Marc Chagall

Chagall invece trasforma tutto in una fiaba, con il leggero garbo e l’aura di magia che lo contraddistinguono.

Marc-Chagall-Sopra-Vicebsk-Amministratore-generale-dello-Stato-di-Israele
Marc Chagall, Sopra Vicebsk.

Tom Thomson

Per concludere ci spostiamo in America e per la precisione in Canada, con uno dei membri del Gruppo di Sette, un insieme di artisti di cui vi ho già parlato qui, se vi interessa: Quando la natura diventa protagonista: il Gruppo dei Sette e la bellezza dei paesaggi canadesi.

1331408165thomson_northernlights_web
Tom Thomson, Aurora boreale.

Allora, vi è piaciuta questa galleria di quadri? Vi è venuto un po’ di freddo, insieme alla voglia di smarrirsi nella neve?

Ditemi se vi viene in mente qualche dipinto che ho dimenticato!