Se gli autoritratti sono lo specchio dell’anima, allora come definireste la personalità di František Kupka sulla base dell’opera che vi propongo oggi?
Per la rubrica Autoritratti d’autore non potevo ignorare, in questa settimana dedicata a Kupka, un dipinto che ho scoperto da poco e che ho trovato di una bellezza e di un’incisività rare.
František Kupka, Le gradazioni di giallo, 1907
Per vederlo dal vivo dovremmo andare al Museo di Belle Arti di Houston (Texas), così oggi suggerirei di accontentarci della migliore riproduzione (anche se non del tutto soddisfacente) che ho trovato online.
František Kupka si immortala all’età di trentasei anni elegantemente seduto su una sedia a dondolo, intento a fumare e (probabilmente) a riflettere sul libro semichiuso che regge nella mano destra. Fin qui tutto bene, ma niente di troppo originale, se non fosse per le due particolarità che, secondo me, rendono grande questo quadro.
1. Il giallo
Scommetto che sarete d’accordo con me nell’affermare che il giallo sia il vero protagonista di quest’opera, celebrato in tutte le sue sfumature e decisamente saturo. Trovo che si tratta di un buon espediente per trasformare l’autoritratto, mantenendolo in bilico tra il figurativo e l’astratto.
Dopotutto, queste sono le parole dello stesso Kupka:
L’atmosfera in un dipinto si ottiene colorando la tela con un’unica scala cromatica, trasmettendo così uno stato d’animo esteriorizzato in forma luminosa.
2. L’intensità della sua immagine
Al pari di questo giallo così emozionante, si pone la figura dell’uomo, dell’artista František Kupka che sa far intravedere la sua personalità.
Se vi ricordate, siamo di fronte ad un uomo affascinante, medium di fama e appassionati di filosofia, teosofia e spiritismo, che ci tiene a mostrare la sua sfera interiore.
La sua pelle è l’unica porzione dell’opera in cui troviamo altri colori, complementari tra di loro: il rosso dell’incarnato opposto al verde delle ombre. Lo sguardo è penetrante e davvero singolare, come testimonia questo particolare ingrandito.
Credo che ogni altra parola sia superflua, quindi lascio che questo autoritratto si commenti da sé, nella speranza che piaccia a voi quanto a me! 😊