Un modo per scrollarsi di dosso il grigiore dell’inverno e della vita, secondo il poeta Adam Zagajewski.

Tra noi scorre l’oceano. Tra noi dormono
i cicloni. Tra noi sonnecchiano le guerre. Tra noi
s’annoia l’estranea indifferenza degli altri. Tra noi
i generali contano le frecce nella faretra.
Tra noi arde la nostalgia.


da Triste, stanca, Adam Zagajewski

Adam Zagajewski, L’attimo

Un attimo di chiarezza dura così poco.
L’oscurità resta più a lungo. Vi sono
più oceani che terraferma. Più
ombra che forma.

Negli alberi, nelle loro chiome, sotto sontuose
vesti di foglie e sottane di luce,
sotto i sensi, sotto le ali, sotto gli scettri,
negli alberi si cela, respira, palpita
una vita quieta, sonnolenta, un abbozzo d’eterno.


da Negli alberi, Adam Zagajewski

Adam Zagajewski, I tigli

 

Quanta dolcezza -
la città è sotto anestesia;
il ragazzo scarno che quasi
non occupa spazio sulla terra,
e il cane,
e io, soldato in una guerra invisibile,
e il fiume che amo.
Fioriscono i tigli.

Solo nella bellezza altrui
vi è consolazione, nella musica
altrui e in versi stranieri.
Solo negli altri vi è salvezza,
anche se la solitudine avesse sapore
d’oppio. Non sono un inferno gli altri,
a guardarli il mattino, quando
la fronte è pulita, lavata dai sogni.


 

da Nella bellezza altrui, Adam Zagajewski

 

Chi non ha trovato rifugio
in ciò che è vasto, cerca il piccolo. Dio è il seme
di papavero più piccolo al mondo.
Scoppia di grandezza.



da Kierkegaard su Hegel, Adam Zagajewski

Nel parco deserto [...]
mi ascoltavano gli uccelli e le lucertole,
un sole bianco emerse dalle nebbie,
mi trapassò l'arpione acuminato dell'incanto.

 

da Crudele, Adam Zagajewski