Anche se non mi considero una persona particolarmente romantica, non posso negare che l’amore sia una forza potentissima, capace di influenzare le nostre vite e soprattutto, nel nostro caso, di ispirare quadri di bellezza straordinaria.
Così, oggi ho scelto per voi 5 opere di grandi artisti che secondo me hanno saputo rappresentare l’amore nelle sue varie sfaccettature.
#1 Dante Gabriel Rossetti, Paolo e Francesca da Rimini, 1855

Iniziamo subito con una bella tragedia, la rappresentazione preraffaellita della triste storia di Paolo e Francesca, raccontata nel Canto V dell’inferno di Dante e rievocata in questo acquarello medievaleggiante di Gabriel Rossetti.
Il quadro si compone di tre scene: a sinistra, l’incontro fatale tra i due tragici amanti, in centro, Dante e Virgilio che percorrono l’inferno e, infine, i due innamorati stretti in un abbraccio tra le fiamme dell’inferno.
#2 Henri De Toulouse-Lautrec, A letto, il bacio, 1892

Dopo essere stati nell’Inghilterra preraffaellita, ci spostiamo a Parigi, e per la precisione dietro le quinte delle case chiuse, dove le ragazze ritrovano dei momenti di intimità e affetto decisamente lontani da quelli con i clienti.
Henri de Toulouse-Lautrec è stato l’artista che ha saputo raccontare meglio questo mondo, e questo ciclo di tre dipinti è uno di quelli che forse lo rappresenta meglio. So che non è l’amore più tradizionale, ma forse alla fine le definizioni e i confini sono soprattutto nella testa di chi guarda.
#3 Edvard Munch, Il bacio, 1897

Dopo la città, Edvard Munch ci porta in luogo immaginario e interiore, quello dell’essenza stessa del bacio e dell’amore, di quell’amore che può diventare pericoloso perché fonte di sofferenza.
Dato che questo dipinto è solo un tassello di un mosaico ben più grande, vi invito ad approfondire qui: Il Fregio della vita: cosa esprime la raccolta delle più belle opere di Edvard Munch?
#4 Gustav Klimt, Il bacio, 1907-08

Il Bacio di Gustav Klimt è invece il trionfo dell’amore, un dipinto famosissimo per la sua immediatezza e per il senso di abbandono che riesce a trasmettere.
#5 René Magritte, Gli amanti, 1928

Ultimo e forse più misterioso ed enigmatico, ho scelto questo bacio bendato di René Magritte, un’interpretazione surrealista di un’azione profondamente umana.
Non so cosa faccia venire in mente a voi, ma per me riesce a descrivere bene quel senso di ignoto e di tuffo nel buio che si prova quando ci si avvicina a qualcuno di nuovo che ancora non si conosce.