La Galleria Borghese di sera e specialmente a dicembre è in grado di regalare emozioni uniche. Le ombre cambiano, così come cambiano le sfumature delle opere, con l’oro delle ricche sale che illumina le Hall. È un’esperienza che ho vissuto solo due settimane fa, in un freddo ma azzurrissimo tardo pomeriggio. Una giornata praticamente perfetta.
Tra i dipinti di Raffaello e Caravaggio e le sculture romane si ha la possibilità di ammirare i più grandi lavori di Gian Lorenzo Bernini, massimo esponente del Barocco, ultimo artista italiano in grado di eccellere in diverse discipline. Se il David ci colpisce per l’espressività e la concentrazione del volto, con il Ratto di Proserpina Bernini è riuscito a fare l’impossibile, regalando vita perpetua a un’opera statica e ferma nel tempo e nello spazio. Ebbene, il Ratto di Proserpina non sembra neanche una scultura per la morbidezza e la fluidità del marmo.

L’opera
Scolpita tra 1621 e il 1622 da un blocco di marmo di Carrara su commissione del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese il gruppo scultoreo si basa sulle Metamorfosi di Ovidio, specificatamente sul passo in cui Ade vide la bellissima Proserpina, figlia di Cerere e Zeus, e se ne invaghì perdutamente, rapendola a Enna e trasportandola con se nell’Ade, dove egli regnava come sovrano.
Il gruppo scultoreo dona delle emozioni infinite. La mano di Ade che stringe la coscia di Proserpina è apice di una maestria scultorea di livello ineguagliabile, dove Bernini riesce ad animare un oggetto immobile, dando al marmo un effetto soffice, quasi vellutato nella sua aura di bellezza e sensualità. Così come la veste della fanciulla, che sembra ancora in fase di caduta.
I dettagli dei muscoli di Ade e del volto di Proserpina lasciano un senso di grande commozione, nella lotta impari tra i due. La bellezza di quest’opera resiste nel tempo perché non è stucchevole ma desta meraviglia per la vita che induce. Parliamo probabilmente del più grande capolavoro dell’arte barocca, un’opera d’arte che raggiunge vette di ineguagliabile bellezza e che lascia chi la vede per la prima volta stupefatto e immobile dinanzi a tanto movimento.
A proposito della Galleria Borghese
I ticket si acquistano sul sito della Galleria Borghese o su varie biglietterie online. Il prezzo per una visita per un adulto è di circa 22€. Si visita prenotando uno slot di due ore, durante le quali si riuscirà a visitare tutte le sale della galleria. Concepita in maniera perfetta, si ha la fortuna di considerarla quasi un museo all’avanguardia del nord Europa in quanto a organizzazione. Il prezzo del ticket non è dei più economici ma vale fino all’ultimo centesimo. Si trova in Piazzale del Museo Borghese 5, la metro più vicina è Flaminio. Consiglio di arrivare almeno 15-20 minuti prima del vostro ingresso.