Europe Top 10: Lubiana e Budapest, ai confini della Mitteleuropa

Quali mete inserireste nella classifica delle 10 città più affascinanti d’Europa? Seguendo il tema degli scorsi articoli (La magia dei viaggi di un weekend e le meraviglie della nostra Europa), ecco le posizioni 7 e 8 (per tornare a scoprire la 9 e la 10, basta cliccare qui!).


#8 Lubiana – una parentesi fiabesca

Panorama of Ljubljana, Slovenia, Europe.

Con la graziosissima città di Lubiana è stato amore a prima vista, ve lo posso assicurare. Non so dirvi se la mia impressione sia stata falsata dal clima perfetto o dalla piacevolezza dei locali affacciati sul fiume che ne attraversa il centro, però nella mia memoria la piccola capitale della Slovenia rimane un centro incantato, incantevole e tutto sommato ancora molto autentico.

Non si tratta forse di un posto dove girare per una settimana intera, ma sicuramente è la meta ideale per una fuga di qualche giorno. Fuori dal turismo di massa, la città è comunque ben attrezzata per i turisti e presenta un centro storico rinnovato da poco e completamente pedonale.

Oltre all’arredo urbano originale e moderno, la città mostra al visitatore un nucleo antico e tipicamente mitteleuropeo, impreziosito da perle barocche e da bellissime costruzioni in stile secessionista viennese (tra cui il fantastico ponte con i draghi!).

L’atmosfera è accogliente e pulita, anche se i retaggi del periodo sovietico sono dietro l’angolo (come dimenticare in questo caso il più brutto ostello in cui ho mai dormito!). Fuori dal centro storico ci sono dei quartieri molto interessanti e vivaci, con curiosi esempi di street art e locali decisamente meno per turisti.

 

Per una visita

Partendo dal presupposto che secondo me Lubiana è una città da vivere assolutamente all’aperto, vagabondando per le sue strade, una visita che potrei suggerire è quella del castello che domina il centro storico. Sicuramente da qui si gode di un bel panorama e in più nel periodo estivo si tengono eventi  come concerti o cinema all’aperto.

Per una passeggiata e un po’ di svago

Looking down the Sava River to the pink 17th century Franciscan church

Per una passeggiata consiglio assolutamente la zona del lungo fiume, alla scoperta di tutti gli interventi di rinnovamento urbano e dei locali dove semplicemente sedere per guardarsi intorno e gustare un’atmosfera tanto piacevole.


#7 Budapest – la città dai mille volti

BudapestOK

Come vi ho già raccontato, per me Budapest è la grande metropoli dalle svariate nature che si intersecano, l’insieme dei mondi che gravitano in uno stesso universo, fondendosi e convivendo un’armonia decadente e allo stesso tempo tutto sommato serena.

La zona della collina di Buda, con i suoi palazzi, rappresenta il fulcro e l’importanza della seconda città dell’Impero Austroungarico, mentre le decine di impianti termali non nascondono assolutamente il passato turco ottomano. Il quartiere ebraico è invece un gioiello in stile Secessionista Viennese, mentre allontanandosi un po’ dal centro è impossibile non rimanere impressionati dall’impronta sovietica dei quartieri meno antichi.

Se siete curiosi, ecco i link ai due articoli che ho dedicato a questo bellissimo luogo, così evito di ripetermi: Budapest: i mille volti di una città incantataQuattro motivi per scegliere Budapest come meta per il prossimo viaggio.

Per una visita

museo-terrore-budapest

Il primo edificio che credo meriti la visita stranamente in questo caso non è un tempio dell’arte o dell’architettura, ma piuttosto un concentrato di storia: il Museo del Terrore. A discapito del nome da parco divertimenti, entrare in questo luogo significa entrare in quello che è stato un punto nevralgico sia per la repressione nazista sia per quella sovietica. Un percorso di visita moderno e decisamente fruibile mostra a tutti quanto le due dittature, una di destra e una di sinistra, siano state in realtà due facce di una stessa crudele medaglia.

Una parentesi più frivola è invece quella che può regalare il Museo di Belle Arti, sito sulla Piazza degli Eroi, nel cuore della Budapest ottocentesca borghese in pratica. Più che alla collezione permanente, consiglio di prestare attenzione alle mostre che si tengono qui.

Ad esempio durante i miei tre viaggi in questa città ho avuto l’occasione di vedere ben due esposizioni meravigliose: una su Turner che ha sciolto il cuore mio e della mia inseparabile sorella e una una su Schiele, con dei disegni tanto belli da fare emozionare anche il mio innamorato (ancora di più nel momento in cui abbiamo anche scoperto la sua tetra somiglianza con il povero Egon).

Per una passeggiata e un po’ di svago

Gellert-Bath-Palace-Budapest

Un altro ottimo motivo per amare Budapest sono sicuramente le sue acque termali, che sgorgano un po’ dappertutto e sono sfruttate a partire dall’età romana, passando per i Turchi e completando il quadro nel tardo Ottocento, quando sono tornate di moda e gli stabilimenti hanno raggiunto in molti casi la loro configurazione attuale.

Si tratta quindi di un’ottima occasione per rigenerarsi e allo stesso tempo esplorare qualche architettura che si può rivelare davvero interessante!


Allora…Vi piace l’avanzare di questa classifica? Anche voi avete dei ricordi legati a questi luoghi fiabeschi? Fatemi sapere e, soprattutto, non perdetevi le prossime puntate 😉

P.S. Come ho già detto, sappiate che in realtà per me è difficile stilare una classifica e che per ragioni diverse ho amato tutte le città di cui ho parlato e parlerò, quindi non date troppo peso alle posizioni che indico!