Miei cari, come saprete la vita a volte è strana, e in questo gelido mercoledì di dicembre mi fa assumere una vena animalista. Così, oggi cerco di stupirvi con un’opera che ho visto per caso nel Museo di Belle Arti di Zurigo esattamente un anno fa e a cui ho ripensato oggi senza nessuno motivo apparente.
Si tratta di un’opera espressionista di Franz Marc (1880-1916), condraddistinta secondo me da una notevole delicatezza e da colori a dir poco stupendi ed evocativi.
Dovete sapere che per Franz Marc gli animali, dipinti nel loro ambiente naturale (che in questo caso è difficile da riconoscere), sono metafora di innocenza e diventano un soggetto ricorrente. La sua ricerca pittorica conduce verso una sorta di animalizzazione dell’arte, sforzandosi di immaginare il punto di vista delle capre e delle aquile (tanto per fare due esempi), e la loro visione del mondo.
Senza addentrarmi troppo nel tema, oggi mi accontento di osservare i graziosissimi musi di questi animali. 🙂