Adam Zagajewski, I tigli

 

Quanta dolcezza -
la città è sotto anestesia;
il ragazzo scarno che quasi
non occupa spazio sulla terra,
e il cane,
e io, soldato in una guerra invisibile,
e il fiume che amo.
Fioriscono i tigli.

Un modo per scrollarsi di dosso il grigiore dell’inverno e della vita, secondo il poeta Adam Zagajewski.

Nel parco deserto [...]
mi ascoltavano gli uccelli e le lucertole,
un sole bianco emerse dalle nebbie,
mi trapassò l'arpione acuminato dell'incanto.

 

da Crudele, Adam Zagajewski