L’autunno in 5 haiku: come vedevano i giapponesi questa stagione di passaggio?

Visto che abbiamo da poco superato l’equinozio, non potevo fare a meno di salutare ufficialmente il cambio di stagione con una selezione di cinque bellissimi haiku giapponesi sull’autunno 🍂🍁🍄🌾.

Come chi ci segue probabilmente avrà sospettato, a me gli haiku piacciono moltissimo, perché nella loro concisione riescono a trasmettere immagini e sensazioni complete e complesse. Eccovene quindi cinque, per salutare l’estate ed accogliere l’autunno con un po’ di poesia 🙂


1. Itō Shintoku

Plenilunio d’autunno:
illuminerà anche
delle nascite
Traduzione di Elena Dal Pra
hiroshige_luna_vista_attraverso_le_foglie
Hiroshige, Luna vista attraverso le foglie

Bellissima la connessione tra lo splendore della luna piena e il suo illuminare inconsapevolmente il mondo, nel quale accadono eventi di ogni genere – ma l’autore ha scelto di concentrarsi sull’aspetto forse più positivo di tutti: la nascita di nuove vite.

Tra l’altro, non specifica di cosa, a me piace pensare che si riferisca anche alle cucciolate dei vari animali 🐾


2. Matsuo Bashō

Inizio d’autunno:
nel mare e nei campi
un verde solo
Traduzione di Elena Dal Pra

Uno dei motivi per cui Bashō è considerato un maestro indiscusso è la sua sensibilità nei confronti del mondo naturale: è capace di notare certi dettagli e di descriverli in modo da suscitare nel lettore un’immagine molto vivida del paesaggio che aveva davanti, come nel caso di questo haiku: sembra di vedere per un attimo la luce di certe giornate in cui il mare acquisisce il colore verdone che è proprio dei campi dopo l’estate.


3. Natsume Sōseki

Vengono le oche selvatiche,
per chi resta nel mondo
e per chi lo abbandona.
Traduzione di Irene Starace

Le oche selvatiche per i giapponesi sono un rimando all’autunno. Questo haiku è opera si uno scrittore giapponese moderno dall’animo sensibilissimo e dal destino sfortunato: aveva una salute cagionevole e fu a lungo malato. Questo spiega il motivo del taglio un po’ triste di questo componimento; inevitabilmente la sua visione del mondo è stata condizionata dalla malattia, come testimonia, ad esempio, anche l’haiku seguente.

Lo spaventapasseri
somiglia a me
che arrivo malato
e vado via malato.

Nonostante la tristezza, a me Natsume Sōseki piace molto – e non solo a me! In Giappone è considerato uno degli autori fondamentali dell’epoca moderna. Se vi piacciono gli scrittori giapponesi (io su questo ho pareri contrastanti) pare che i suoi libri siano imperdibili.


4. Murakami Kijō

Luna di metà autunno.
Anche il cavallo
ama la strada di notte.
Traduzione di Irene Starace

La natura, specialmente nei boschi, d’autunno può diventare splendida.

In questo caso anche il cavallo, come il suo padrone, è sensibile alla bellezza della strada – in quanto padrona di un cane che, in montagna, trae chiaramente una grande soddisfazione nel cercare punti di osservazione privilegiati per poi sedersi ad ammirare il panorama, non fatico a credere che anche certi animali riescano a vedere la bellezza del mondo 🙂


5. Ogiwara Seisensui

Le carpe si radunano.
In silenzio, l’autunno avanza
in ogni direzione.
Traduzione di Irene Starace

A trasmettere la sensazione di quanto la vita diventi più difficile per gli animali nei mesi freddi basta l’immagine di un branco di carpe che si radunano, come a farsi forza per affrontare l’incombenza dell’autunno che arriva da ogni parte – come un nemico silenzioso, col suo corredo di piogge e di freddo.

Hiroshige, Foglie di acero a Mama


Tra lo splendore delle notti autunnali e la bellezza un po’ triste degli alberi che perdono le foglie e del mondo che cambia colore, questi autori sanno descriverci l’autunno nei suoi diversi aspetti.

Sperando che abbiate apprezzato, auguriamo a tutti un buon inizio di autunno 🌟🍂🎋