Con le luci e tutto il corollario di magia annesso, non trovate anche voi che ogni scusa sia buona per girovagare nelle nostre belle città nelle vacanze di Natale? Ecco, secondo me una mostra d’arte può diventare l’occasione perfetta per smarrirsi nell’incanto.
Se non siete ancora riusciti a guardarvi intorno, ecco a voi una selezione schematica delle esposizioni più interessanti (a mio avviso) che potremo visitare in questo gelido inizio dell’inverno.
Torino
Mirò! Sogno e colore
Fino al 14 gennaio 2018, Palazzo Chiablese
Questa mostra racconta la produzione artistica degli ultimi trent’anni di vita di Joan Mirò, influenzata dalla sua amata isola di Maiorca, dove in questo periodo si è dedicato a ritrarre paesaggi monocromi e donne, il tutto ovviamente in veste molto surreale e quasi astratta, direi.
Ci sono stata qualche tempo fa e devo dire che non l’ho trovata di immediata comprensione, ma allo stesso tempo ho apprezzato alcuni espedienti espositivi e ho trovato alcuni quadri bellissimi che non conoscevo, soprattutto nelle ultime sale. Se vi interessa e volete leggere qualcosa al volo su Juan Mirò, ecco un post per voi: Sulle tracce di Joan Mirò, sognatore per eccellenza.
Giovanni Boldini
Fino al 28 gennaio 2018, Reggia di Venaria Reale (TO)
A pochi passi da Torino, nella stupenda cornice della Reggia di Venaria è possibile immergersi nella Belle Époque di Boldini e dei suoi contemporanei.
Milano
Dentro Caravaggio
Fino al 28 gennaio 2018, Palazzo Reale
Finalmente una bella mostra di Caravaggio! Era quello che aspettavo da un po’, per la precisione dalla grande esposizione del 2009 al Quirinale di Roma… Ve la ricordate? Se ve la siete persa, è il momento di rimediare, dopotutto non capita tutti i giorni l’occasione di vedere venti opere di questo grande maestro della storia dell’arte!
Se vi interessa qualche dettaglio in più, ecco un post in cui ne ho parlato più diffusamente, con informazioni e anticipazioni: Dentro Caravaggio: a Milano c’è la mostra che tutti stavamo aspettando.
Toulouse-Lautrec
Fino al 18 febbraio 2018, Palazzo Reale
Da qualche tempo è arrivato a Milano Henri de Toulouse-Lautrec, dopo aver girato un paio di altre città italiane.
Io ho visto l’esposizione di Torino, e devo dire che è stato davvero interessante scoprire qualcosa in più su questo artista eccentrico e tormentato che ha saputo descrivere la Parigi più dissoluta e sopra le righe. Se vi interessa leggere qualcosa su di lui, ecco un post che fa per voi: Tre motivi per amare Henri de Toulouse-Lautrec e le sue bellissime opere.
I Macchiaioli. Capolavori da collezioni lombarde
Fino al 25 febbraio 2018, Galleria GamManzoni
Ed ecco invece una mostra dedicata ad un movimento prettamente italiano, composta da trentacinque capolavori che celebrano lo sviluppo della pittura dei Macchiaioli. Non ci sono ancora stata ma credo che ci andrò, visto che trovo piuttosto interessante questo movimento.
Rovigo
Secessioni europee. Monaco Vienna Praga Roma
Fino al 21 gennaio 2018, Palazzo Roverella
Che dire, credo che questa sia un’altra esposizione che potrebbe rivelarsi decisamente interessante! Ha lo scopo mostrare al visitatore gli esiti di quattro centri importanti in cui si sono sviluppati i movimenti secessionisti: Monaco, Vienna, Praga e Roma. Originale, non credete? Se ci siete stati e se vi va, fatemi sapere la vostra opinione su questa mostra!
Venezia
Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia
Fino al 2 aprile 2018, Gallerie dell’Accademia
Le Gallerie celebrano il bicentenario della loro fondazione con più di cento opere che ruotano intorno al conte Leopoldo Cigognara che, insieme all’amico Antonio Canova e a Francesco Hayez, ha lavorato per creare questo prestigioso museo.
Devo dire che mi piace sempre scoprire le storie delle persone che hanno contribuito alla storia dell’arte, specialmente quando sono accompagnate da autentici capolavori che celebrano il Neoclassicismo ma non soltanto (a quanto ho letto)!
Vicenza
Van Gogh. Tra grano e cielo
Fino al 20 aprile 2018, Basilica Palladiana
Questa mostra ha tutta l’aria di essere un grande evento: un’eccezionale raccolta di opere in un notevole contenitore espositivo (lasciatemi comportare un po’ da architetto, almeno ogni tanto!).
Sono esposti ben 43 dipinti e 86 disegni, direi che non devo aggiungere altro! Per i curiosi, ecco il link al sito ufficiale, dove ho trovato una interessante presentazione della mostra.
Trieste
Il Liberty e la rivoluzione europea delle arti. Dal Museo delle Arti Decorative di Praga
Fino al 7 gennaio 2018, Castello di Miramare
A Trieste, città mitteleuropea per eccellenza, si possono rimirare realizzazioni in stile Liberty ceco ed europeo, grazie alla collaborazione con il Museo delle Arti Decorative tra di Praga, terra natia di Alfons Mucha.
Gorizia
La Rivoluzione Russa. Da Djagilev all’Astrattismo (1898-1922)
Dal 21 Dicembre 2017 al 25 Marzo 2018, Musei Provinciali di Palazzo Attems Petzenstein
In occasione del centenario della Rivoluzione d’ottobre, questa mostra è dedicata ad una più ampia rivoluzione russa, quella della cultura e delle arti, e la celebra con capolavori di artisti come Kandinskij, Malevič, Končalovskij, Larionov, Tatlin e altri, sicuramente meno conosciuti ma interessanti.
Si tratta di un momento storico caratterizzato da una grande vivacità culturale forse ancora poco nota dalle nostre parti, quindi non posso fare a meno di consigliarla!
Reggio Emilia
Kandinsky→Cage: Musica e Spirituale nell’Arte
Fino al 25 Febbraio 2018, Palazzo Magnani
Questa mostra offre l’occasione di immergersi in un percorso in equilibrio tra arte e musica, che parte da Kandinsky, passa per Max Klinger, Paul Klee, Fausto Melotti e molti altri, fino ad arrivare a Cage.
Non so, confesso che la musica tra le arti è quella che mi sembra di capire meno, però le premesse sembrano interessanti… Se ci siete stati, spero di leggere una vostra recensione!
Bologna
Duchamp, Magritte, Dalì – I Rivoluzionari del ‘900
Fino all’11 febbraio 2018, Palazzo Albergati
Questa pare essere una bella mostra dedicata a grandi nomi che hanno stravolto il mondo dell’arte nel Novecento: più di duecento opere provenienti dall’Israel Museum di Gerusalemme e firmate da personaggi del calibro di Duchamp, Magritte, Dalì, Ernst, Tanguy, Man Ray, Calder e Picabia, tanto per citarne alcuni. Siete incuriositi? Ecco allora il link al sito ufficiale!
Firenze
Il Cinquecento a Firenze, tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna
Fino al 21 gennaio 2018, Palazzo Strozzi
Per gli amanti del Rinascimento, si ha la possibilità di vedere una mostra dedicata all’arte del Cinquecento a Firenze che mette in dialogo oltre settanta opere di artisti come Michelangelo, Bronzino, Giorgio Vasari, Rosso Fiorentino, Pontormo, Santi di Tito e Giambologna.
Roma
Monet
Fino all’11 febbraio 2018, Complesso del Vittoriano
Fino all’11 febbraio 2018 sarà possibile rimirare oltre sessanta opere di Claude Monet a Roma, tra cui alcune versioni delle ninfee, attualmente conservate al Musée Marmottan Monet di Parigi. Non ne so ancora molto, ma penso che potrebbe essere davvero interessante!
Hokusai. Sulle orme del maestro
Fino al 14 gennaio 2018, Ara Pacis
Questa mostra espone circo duecento opere e ha lo scopo ambizioso di raccontare e confrontare la produzione di Hokusai con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici temi delle xilografie. Volete approfondire questo argomento? Ecco un post adatto: Tre cose da sapere per amare le stampe giapponesi
Colosseo. Un’icona
Fino al 7 gennaio 2018, Colosseo
Questa mostra ha l’obiettivo di raccontarci del Colosseo dall’età classica sino ad oggi, celebrando il suo ruolo di ispirazione nel rinascimento, nel neoclassicismo e, più vicino a noi, nel ventennio fascista. Siete curiosi? Ecco il link al sito ufficiale.
Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925
Fino al 21 gennaio 2018, Scuderie del Quirinale
Finalmente una buona occasione di approfondire il grande maestro del Novecento: in questa mostra saranno esposte oltre 100 sue opere, che dovrebbero raccontare l’influenza del suo viaggio in Italia, consistita in suggestioni neoclassiche, romane e rinascimentali.
Napoli
Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell’impressionismo
Fino all’8 aprile 2018, Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano
Voi sapevate che gli artisti napoletani presenti a Parigi nella seconda metà dell’Ottocento, fisicamente o attraverso le opere inviate ai Salon e alle Esposizioni, sono stati più numerosi di quelli provenienti da qualsiasi altra parte d’Italia?
Io non ne avevo idea, e leggendo il comunicato stampa ho capito questa mostra, che ripercorre lo sviluppo della pittura napoletana alla luce di questo, con opere di De Nittis, Mancino, Gemito e molti altri.
Beh, non so voi ma a me è venuta una gran voglia di uscire di casa per vedere qualcuna di queste mostre (tutte, ad essere sincera)!
Apprezzate questa mia selezione oppure secondo voi ne ho dimenticata qualcuna? Fatemi sapere e, se avete avuto la fortuna di vederne almeno una, aspetto la vostra opinione! 😉