Un piccolo omaggio alla neve (noi e Robert Frost siamo del partito pro neve)

Seiko, Corvo su un ramo di salice

C’è chi la odia perché spostarsi diventa scomodissimo – ed è sicuramente vero – eppure io non ce la faccio. Forse perché tendo a preferire il poetico al pragmatico, ma amo la neve e amo vedere il mondo imbiancato, per cui oggi, siccome avevo la fortuna di non dover fare nulla, ero molto felice di vedere qualche fiocco.

Perciò abbiamo deciso di condividere con voi una piccola poesia di Robert Frost sulla neve e su una giornata d’inverno salvata da un corvo (non so voi, ma io amo moltissimo anche i corvi, trovo che siano incredibilmente regali!). Non è una delle poesie sull’inverno e sulla neve più famose, ma ci piace anche per questo!

Robert Frost – Polvere di neve
Il modo in cui un corvo
Di sopra una cicuta
Scrollò sopra di me
Una neve minuta
Diede al mio cuore un tale
Mutamento d’umore,
Da salvare un mio giorno
Ormai senza valore.
ohara koson - crow on the snowy branch
Ohara Koson, Corvo sul ramo innevato

Il testo in inglese ha una musicalità che purtroppo in italiano si perde (se a qualcuno interessa, il testo originale lo trovate qui), anche se la traduzione, di Attilio Bertolucci, è molto bella.

A volte basta un momento di grazia, se lo si sa cogliere, a cambiare completamente il verso di una giornata. Una passeggiata nei campi, quando ha appena nevicato, regala la possibilità di entrare per poco in un regno diverso, in cui il mondo fino a poco fa chiassoso e caotico diventa silenziosissimo e perfetto.

Perciò, siccome la neve c’è e dobbiamo tenercela, tanto vale starcene a casa, leggere una bella poesia sugli uccelli e sull’inverno e ammirarla 🙂