10 capolavori d’arte che si possono vedere gratis nei musei di Londra – parte 2

Come ho già accennato, si possono dire molte cose sulla Gran Bretagna, ma ciò che non finirò mai di ammirare è la gratuità di moltissimi suoi musei, in cui si può entrare tranquillamente, senza nemmeno perdere tempo a fare i biglietti.

Ho iniziato a parlarne nello scorso post, in cui potete trovare i primi quattro capolavori di questa galleria, siti alla National Gallery (se ve lo siete perso, cliccate qui: 10 capolavori d’arte che si possono vedere gratis nei musei di Londra – parte 1) e oggi continuerò con gli altri sei che vi avevo promesso.

British Museum

Per gli appassionati di storia, archeologia e storia dell’arte antica, il British Museum è un vero paradiso. Sono raccolti qui reperti inestimabili di antiche civiltà e passeggiare attraverso i suoi locali è una sorta di bellissimo viaggio nel tempo e nello spazio. Data la sua importanza, non potevo che inserirlo in questa galleria di capolavori “londinesi”!

#05 Caccia al leone, Ninive


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Quello che vedete è il particolare di una lunga serie di bassorilievi assiri, che riempiono un’intera e suggestiva sala e risalgono al 645 – 635 Avanti Cristo!

Secondo questa antica civiltà la caccia al leone era lo sport dei re, il simbolo del dovere dei monarchi di combattere per proteggere la propria gente.

Ecco, io ho trovato queste scene davvero belle ed emozionanti per certi versi. Mi fa sempre effetto vedere qualcosa di così raffinato prodotto così tanto tempo fa, e mi incantano tutti i dettagli catturati per sempre in pochi millimetri di spessore. Non cogliete anche voi una certa magia?

#06 Fregi del Partenone, Atene


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Lo stesso discorso secondo me vale per i fregi del Partenone, in parte conservati qui in una apposita sala che ricorda la pianta del tempio greco per facilitarne la comprensione e per stimolare l’immaginazione. Si tratta di statue e bassorilievi stupendi, datati 447 – 432 Avanti Cristo, ci pensate?

Ho apprezzato molto tutte le spiegazioni che raccontano della campagna archeologica ottocentesca ad Atene e che spiegano molto bene le opere, grazie ad un video con ricostruzioni 3D.

Tate Britain

Per ultimo, lascio il mio museo preferito di tutta Londra (e non solo), un posto davvero stupendo, nonché il tempio dell’arte britannica. Non ci si deve dunque aspettare di trovare qui opere di artisti da tutto il mondo, ma piuttosto ci si deve preparare ad una full immersion nella cultura britannica.

La Tate ha due sedi, la Britain, che raccoglie opere da rinascimento in avanti, e la Modern, interessante e dedicata interamente al mondo contemporaneo. Parlando di capolavori, ho scelto di privilegiare la Britain, dove ho trovato dipinti che davvero hanno fatto la storia dell’arte.

#07 John Everett Millais, Ophelia


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Anche se i Preraffaeliti non sono proprio i miei preferiti (fa anche rima), devo riconoscere che Ophelia è un quadro d’impatto, che si merita il suo posto in questa classifica.  Si tratta infatti di un simbolo e di un’espressione iconica di un momento storico in cui il cambiamento verso la civiltà industriale giustamente spaventava e spingeva verso una fiabesca nostalgia dei bei tempi andati.

Per di più, tecnicamente è notevole ed il trionfo di fiori dal vero è quasi impressionante, quindi credo proprio che sia un’opera da vedere, se possibile.

#08 Dante Gabriel Rossetti, Beata Beatrix


Dante Gabriel Rossetti: Beata Beatrix, ca 1864-70.

Facendomi prendere dal fascino della sopracitata nostalgia per un passato immaginario, ecco che inserisco anche la famigerata Beata Beatrix di Dante Gabriel Rossetti, ritratto della sua musa e rimando al simpatico universo della Divina Commedia.

Per di più quest’opera trasmette anche qualcosa di romantico e tragico: raffigura infatti la musa dell’artista, Elizabeth Siddal, da lui amata e morta incidentalmente in giovane età (o forse per suicidio), portando Rossetti alla follia.

#09 JMW Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi


Snow Storm: Hannibal and his Army Crossing the Alps exhibited 1812 by Joseph Mallord William Turner 1775-1851

E poi c’è di nuovo Turner. Per la precisione, la Tate Britain ospita la più vasta collezione al mondo di sue opere e le conserva in un intero settore, un gioiello preziosissimo dove ci si può perdere nei suoi mari quasi astratti, negli acquerelli e nelle luci dorate.

Tra i capolavori, sicuramente non poteva mancare il povero Annibale soverchiato da una tempesta in cui il contrasto tra il blu e il giallo regna sovrano. Amo quest’opera e mi elettrizza il potere della natura sublime, bella e terribile allo stesso momento. Che dire, se non che dal vivo mi ha fatto venire i brividi?

#10 JMW Turner, Foro romano


Forum Romanum, for Mr Soane's Museum exhibited 1826 by Joseph Mallord William Turner 1775-1851

Forse vi aspettavate qualcosa di può originale ma io non ho resistito, quindi trovate Turner per la terza volta in queste dieci opere. C’è da dire che è forse l’artista che rappresenta maggiormente la Gran Bretagna, quindi omaggiarlo per me è quasi doveroso.

Dopo il trionfo della natura selvaggia, ora celebro la sua passione per l’Italia e per il mondo classico. Trovo stupenda questa veduta di Roma, dominata da una luce commovente e dalla magnificenza delle antiche rovine dei fori imperiali. Purtroppo la fotografia non è il massimo della resa, però spero che renda l’idea.


Con quest’ultima opera si è conclusa la mia galleria dei capolavori che si possono vedere (gratis) nei musei londinesi. Allora, siete soddisfatti delle mie scelte? Quali sono i vostri preferiti? E soprattutto, non vi viene voglia di precipitarvi a Londra?

 

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