Europe Top 10: Londra e Parigi, le regine della mia classifica

Chi vincerebbe la vostra classifica delle 10 città più affascinanti d’Europa?

Sarò banale ma non ho mai avuto dubbi su quali sarebbero stati i primi due posti della mia Top 10 europea (te la sei persa? Ecco il post da cui iniziare: La magia dei viaggi di un weekend e le meraviglie della nostra Europa). Quella che ho cercato di stilare infatti non è solo una classifica basata sulle caratteristiche estetiche, paesaggistiche o di vivibilità, ma piuttosto la ricerca di qualcosa di più profondo, dei caratteri culturali, umani e storici che riescono a creare un’aura di magia in ben determinati luoghi.

Esplorare Londra e Parigi non vuol dire soltanto percorrere le loro strade piene di negozi e architetture, ma anche immergersi in un mondo speciale e rimanere come intimiditi all’idea di stare vedendo qualcosa di importante, un nucleo di civiltà oppure la traccia di qualcosa che ha saputo cambiare il mondo.


#2 Parigi – la musa ispiratrice

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La prima cosa che colpisce di Parigi, ancora più delle vetrine scintillanti, è sicuramente il suo forte legame con il mondo dell’arte, soprattutto in età contemporanea. Come è possibile infatti dimenticare Montmartre e i suoi pittori e poeti maledetti, oppure il Moulin Rouge di Henri de Toulouse Lautrec? (Per vedere come è stata dipinta la città ecco un articolo da non perdere: Ritratti di Parigi: i quadri che meglio rappresentano la città dei lumi)

Questa metropoli illuminata e scandalosa allo stesso tempo ha sempre attratto gli artisti come una sorta di stella polare, o per meglio dire come il canto di una sirena spietata e affascinante.

Eppure Parigi non è solo questo: è anche teatro di rivoluzioni e di imperi, di momenti cruciali le cui tracce sono ancora ben visibili. Avete mai notato in quanti punti si nasconde ancora oggi la “N” di Napoleone, I o III che sia? Basta osservare la facciata dell’Opéra oppure il Pont ai Change, per non parlare del celeberrimo Arco di Trionfo!

Ecco, io credo che l’influenza sulla città da parte di chi l’ha governata sia un aspetto fondamentale per capire meglio la capitale francese, soprattutto se si pensa alla sua moderna età imperiale. Di questo però vi ho già parlato (ecco il link, per i curiosi: La nostra amatissima Parigi e le sue trasformazioni scellerate), quindi non mi dilungherò oltre.

Per una visita

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Scegliere un museo da citare tra i gioielli che offre Parigi è davvero un’impresa ardua, non credete? Eviterò i grandi nomi perché non hanno bisogno di pubblicità, ma citerò quella che che è stata la mia ultima scoperta.

Conoscevo già di fama il Museo dell’Orangerie, ma ritrovarmi al suo interno lo scorso luglio è stato davvero emozionante. Le parole non possono descrivere l’emozione che si vive immergendosi in grandi stanze ovali con pareti rivestite da immensi paesaggi di Claude Monet, quindi il mio consiglio è indubbiamente quello di andare a curiosare di persona: credo che sia impossibile rimanere delusi!

Per una passeggiata e un po’ di svago

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Per gli amanti delle atmosfere d’altri tempi e dei negozi di libri e antiquariato, i Passages couvertes sono una specie di paradiso al riparo dalle orde del turismo di massa. 

Volete approfondire il tema? Ecco un articolo da cui prendere spunto: Parigi in autunno: la magia della ville lumière.


#1 Londra – l’imperatrice del mio cuore

Londra

Sono stata a Londra soltanto due volte, eppure il mio amore per questa città è immenso, tanto grande da concederle l’onore del primo posto in classifica. Posso quasi arrivare a dire che per me si tratta di un richiamo, di una curiosità nata quando i miei cartoni preferiti erano Mary Poppins, Peter Pan e La Carica dei 101, tutti esclusivamente ambientati lì (almeno in parte).

Queste sciocchezze sono un modo per dire che quello che mi affascina non sono le strade grandiose, anche perché Londra ci regala una struttura squisitamente policentrica e complessa, variegata e priva di grandi assi rettori di riferimento, il frutto insomma del libero mercato più che di qualche imperatore delirante.

Non è una città dalle prospettive barocche e forzate, ma stupisce il visitatore mostrandosi come un luogo con un passato forte e importante che tuttavia non opprime o soffoca il presente. Al contrario, i grattacieli convivono serenamente con le costruzioni medievali, mentre ovunque si respira un’aria vivace di amore per la modernità ma anche per la tradizione, simboleggiata dalle cabine telefoniche, dai taxi e dagli inconfondibili bus.

Ho sempre amato la cultura inglese ed il suo essere sempre in anticipo sugli altri e credo proprio che anche la capitale rispecchi questo spirito. Un giorno vi racconterò tutto meglio, lo prometto, ma per oggi mi tocca essere sintetica.

Per una visita

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Da brava amante dell’arte, il museo che vi propongo è la Tate Gallery, la galleria d’arte che è il santuario di quel genio di Joseph Mallord William Turner, che come probabilmente ormai sapete è uno dei miei idoli.

Si entra gratuitamente e questa è una ragione in più per amare Londra, quindi consiglio  tutti un salto in questo posto tanto prezioso!

Per una passeggiata e un po’ di svago

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Se in tutto il mondo sono famosi i “giardini all’inglese” ovviamente c’è un motivo, quindi secondo me visitare Londra significa necessariamente sprecare un po’ di tempo in una delle sue formidabili aree verdi, in compagnia di papere e scoiattoli.

Vedere tanta natura in una metropoli è sempre una fonte di stupore e allo stesso tempo un segno di grande civiltà e intelligenza da parte di chi ha sempre amministrato la città. So che sono di parte, quindi mi fermo prima di fare troppi complimenti agli inglesi!


Miei cari, siamo finalmente arrivati alla fine di questa bella classifica, spero che via sia piaciuta. Sono riuscita ad incuriosirvi? Vi confesso che è stata una scelta molto difficile e sofferta, ma come avete visto ho optato per Londra per ragioni sentimentali. Voi chi avreste fatto vincere? Chissà se anche per voi esiste una città del cuore!

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