Europe Top 10: Bruxelles e Amsterdam, le regine delle Fiandre

Da dove iniziereste una classifica delle 10 città più affascinanti d’Europa? Seguendo il tema dell’ultimo articolo (La magia dei viaggi di un weekend e le meraviglie della nostra Europa), ecco le mie prime due scelte.


#10 Bruxelles – la metropoli surreale

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Bruxelles è una capitale che non somiglia a nessun altra. Sicuramente è distante dalla bellezza pulita e austera delle città che si affacciano sul Mare del Nord (scandinave e non), così come non somiglia ai centri francesi e alla loro cura maniacale per i dettagli. Ricorda forse per certi versi la Mitteleuropa ed il suo fascino incantevole di cui ho parlato molte volte (ad esempio qui: Grand Tour 2015: sintesi di un’esplorazione mitteleuropea), eppure Bruxelles afferma la sua individualità, mantenendosi decisamente più moderna e multiculturale.

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La celeberrima scala dell’Hotel Tassel di Victor Horta.

Passeggiare per le sue strade vuol dire immergersi in un mondo insieme elitario, popolare e multietnico, originato dal mix di culture e dalla ricercatezza di alcuni palazzi e negozi. Eleganti edifici borghesi affiancano costruzioni più vetuste, corredati da negozi originalissimi e da interventi moderni che conducono ad architetture futuriste e spregiudicate.

Si tratta di una città surreale e surrealista, trionfo dell’Art Nouveau e dei fumetti (Tintin per primo).

Sono infatti visibili un po’ dappertutto i segni degli illustri personaggi vissuti in questo luogo: Victor Horta (padre del Liberty), René Magritte (maestro surrealista di cui ho parlato anche qui) e Hergé (fumettista celeberrimo).

Per una visita

Ci sono due luoghi in cui secondo me chi vuole comprendere le radici moderne di Bruxelles deve assolutamente recarsi: il Museo Magritte ed il Museo Horta, due posti fantastici e assolutamente fiabeschi. Nel primo ci si può smarrire all’interno dell’universo dei surrealisti, mentre il secondo è un edificio che merita decisamente il viaggio, dal momento che costituisce il punto di connessione tra gli edifici eclettici ottocenteschi e la modernità dirompente del Movimento Moderno.

Per una passeggiata e un po’ di svago

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Un modo bellissimo per immergersi nella città di Bruxelles è sicuramente quello di passeggiare a piedi per i vari quartieri vicino al centro, Marolles in primis, e perdersi nella caccia alle numerosissime case pitturate con scene dei cartoni animati.

Esiste poi un valore aggiunto a queste passeggiate, ovvero i numerosi e rinomati mercati dell’antiquariato della domenica, un sogno per gli appassionati in pratica.

In questo caso vorrei dilungarmi nel racconto dell’epico acquisto di un’immensa incisione, del suo ancora più epico trasporto per tutta la giornata e infine della trasferta su un volo Ryanair, con il terrore che qualcosa potesse andare storto compromettendone l’importazione, ma questa è un’altra storia. Quello che mi limito a dirvi è che se vi piacciono le stampe, gli oggetti e gli abiti vintage questo è il posto che fa per voi!


#09 Amsterdam – il miraggio dei naviganti

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La prima cosa che si ama di Amsterdam è la sua atmosfera da città di mare, ancora fervente e vivace come un tempo. Le sue strade strette e pittoresche sono inebriate da mille profumi, mentre il suo fascino va ben oltre al Red Light District ed alla possibilità di svago nei fumosissimi Coffee Shop.

Ricordo che tutta la sua bellezza mi si è palesata di fronte quando l’ho vista per la prima volta con mia sorella, su un tram che ci ha portato non so più dove e che ha fatto scorrere dietro il finestrino le meraviglie di una metropoli fiera e moderna, avanzata culturalmente, architettonicamente ed economicamente. Siamo rimaste incantate dalle sue casette strette e alte, dai canali e dalle biciclette, tutti quei dettagli che fanno innamorare i viaggiatori.

Ho poi avuto la fortuna di conoscerla con più calma un paio di anni dopo, nel mio viaggio di laurea insieme ai miei due amici di sempre. Insieme ci siamo impegnati a conoscere ogni angolo e a visitare tutto ciò che di meglio aveva da offrire.

Per una visita

 

Esistono due musei in questa città tra cui assolutamente non potrei scegliere.

Il primo è il Van Gogh Museum, un centro dedicato al più celebre e sfortunato artista olandese di tutti i tempi, all’uomo sensibile che ha saputo tradurre tutte le sue emozioni sulla tela. Inutile dire che da solo merita il viaggio, non credete? Tuffarsi nei suoi capolavori è un’esperienza unica e indimenticabile, qualcosa che riesce ad emozionare anche i più scettici.

Il secondo luogo è invece lo Stedelijk Museum, ovvero il museo d’arte contemporanea, un edificio che da solo mostra la modernità di Amsterdam: si tratta di un palazzo storico con un ampliamento avanguardista, un luogo dove si espongono in maniera raffinata ed efficace capolavori di Mondrian, Malevich, Cézanne e altri maestri.

Per una passeggiata ed un po’ di svago

A proposito del divertimento di questa città (in pratica il paese delle meraviglie per molti adulti) si sa già anche troppo, o forse si dice più di ciò che realmente si sa. Ed è proprio per questa ragione che invece io taccio. Solo vi accenno della bellezza delle sue piazze nelle sere d’estate, quando l’aria è fresca e scompiglia i capelli.


Sono riuscita ad incuriosirvi? Anche voi avete dei ricordi legati a questi luoghi fiabeschi? non esitate a farmelo sapere e, se volete scoprire le altre 8 città della Top 10 de la Sottile Linea d’Ombra, non perdetevi le prossime puntate! Se invece avete curiosità o dubbi, non esitate a chiedere.

P.S. Sappiate che in realtà per me è difficile stilare una classifica e che per ragioni diverse ho amato tutte le città di cui ho parlato e parlerò, quindi non date troppo peso alle posizioni che indico!

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