Quali sono le migliori ragioni per mettersi in viaggio?

I miei omaggi a tutti, sono tornata per un saluto, proprio alla vigilia di Ferragosto. Nel remoto caso in cui qualcuno si fosse accorto della mia prolungata assenza e se ne fosse dispiaciuto, mi scuso solennemente, anche se vi dirò che sono state giornate un po’ impegnative. Ho lavorato fino a ieri (oggi è ufficialmente il mio primo giorno di ferie!), ma non è stato soltanto questo: sarà il caldo, saranno le cose da finire oppure i prossimi giorni da organizzare, ma vi dirò che sono proprio stanca. Che dire, se non che è ora di pensare alle vacanze: infatti, lunedì finalmente è arrivato anche per me il momento di partire. 🙂

Come sa bene chi mi conosce, io adoro viaggiare. Si tratta di una passione che nutro da sempre, originariamente nata per “colpa” dei miei genitori e successivamente alimentata da quelli che sono diventati i miei compagni di viaggio abituali, mia sorella e il mio innamorato, uniti al corso di studi che mi ha resa una instancabile adoratrice delle città.

Quindi, adesso che mi sto pianificando un bel viaggio di due settimane potrete intuire la fibrillazione!

viaggi

Voi come scegliete le vostre mete? Da cosa vi fate ispirare?

Di solito il mio interesse viene stuzzicato dai libri, dai film o più raramente dai consigli di altri fidati viaggiatori.

Mi piace cercare un tema nelle mie vacanze, che sia inseguire il sole fino a Capo Nord, scoprire i vulcani alle Azzorre, seguire il Danubio oppure avventurarsi in un’Irlanda molto fantasy. (Tutte esperienze degli anni passati di cui un giorno forse parlerò, n.d.r.)

Quest’anno per me (e per il mio povero innamorato che medita di aprire il blog “In viaggio con la Sottile Linea d’Ombra – non mi resta che piangere”) ha avuto la meglio la Mitteleuropa, che certamente già ho conosciuto ma per cui subisco sempre lo stesso fascino. Questo anche perché io sono convinta che tornare negli stessi posti più volte in realtà non sia affatto male, anzi permetta di vedere le stesse cose con una luce diversa, di approfondire, di fare nuovi collegamenti e di valutare quanto sono cambiata nel nel tempo intercorso tra le visite.

Come avrete capito, non sono il tipo di persona che immagina le vacanze come un momento di relax, in realtà preferisco nutrire la mia curiosità e seguire il bisogno che ho di conoscere realtà sempre nuove. Mi piacciono i viaggi stancanti possibilmente in climi freddi, con lo zaino sulla schiena, almeno tre guide diverse (generalmente del Touring, visto che sotto sotto sono una snob) ed i tempi serratissimi.

Partirò come sempre alla ricerca dell’ispirazione, con il mio quaderno per gli appunti, qualche libro e l’album per dipingere, sicura che tornerò arricchita. E alla fine spero proprio che sarò più rilassata, con le batterie belle cariche e un sacco di nuovi spunti destinati a diventare articoli.

Quindi vi chiedo di perdonare la prolungata assenza che seguirà: in realtà la Sottile Linea d’Ombra sarà più attiva che mai!