O per meglio dire, come nasce il logo della sottile linea d’ombra.
Lo ammetto, non ho idea di come nascano i simboli destinati a rappresentare le grandi società; nella mia immaginazione ci sono frotte di grafici intenti a studiare infinite scelte e a cercare di arrivare all’essenza delle loro idee.
Io invece, in questa grigia domenica in cui ho deciso di provare a disegnare un loghetto per la sottile linea d’ombra, mi rendo conto che per me quello che importa è il significato dietro le poche linee. Così, la mia invenzione è stata questa, a partire dall’origami di una papera (per la precisione quella che compariva nella sigla di Prison Break).
Scommetto che vi sembrerà una sciocchezza, e probabilmente lo è, però per me questo origami simboleggia il viaggio, e ancora più precisamente il vagabondare della prima giovinezza, quando ho imparato ad apprezzare la fatica, la stanchezza e soprattutto la bellezza del mondo.
Avevo diciotto anni e, insieme a mia sorella, eccezionale ed eccelsa compagna di viaggio, avevo pianificato una vacanza in giro per l’Irlanda, tra ostelli sperduti, bus super accessoriati, rovine gotiche e nuvole che correvano rapidissime.
In questo nostro primo vagabondare da giovani e inesperte ragazzette, avevamo con noi della carta da origami, cosa che ci ha permesso di lasciare in dono a chiunque ci aiutasse o si dimostrasse gentile una papera oppure una gru della felicità, come ricompensa e portafortuna. Così abbiamo iniziato a sistemarne un po’ dappertutto, cercando di non farci vedere: sui sedili degli autobus, alle reception degli ostelli, vicino agli sportelli delle biglietterie.
In questo viaggio è nata una tradizione che non ha mai perso il suo valore, perché ci piace pensare di avere rallegrato qualcuno con il nostro piccolo gesto.
Capirete quindi che il mio logo non può essere nient’altro che un semplice ringraziamento per chi si è affezionato a questa pagina, oltre che un invito a guardare sempre ciò che ci circonda con curiosità, cercando la bellezza nascosta nelle faccende di tutti i giorni.
Spero che questa bozza vi possa piacere e auguro di cuore a tutti una buona domenica!
P.S. Piccola curiosità: se vi ricordate dell’evento Facce da blogger, noterete come anche qui gli origami fossero presenti! Cliccate qui per verificare, se non vi fidate! 😉